Conoscere il Bullismo
In questo sito puoi trovare documenti e materiali che approfondiscono la conoscenza del BULLISMO e del CYBERBULLISMO con consigli rivolti a genitori, insegnanti, ragazze e ragazzi utili per affrontare le principali forme di prepotenza.
Sono il frutto di più di 20 anni di attività di ricerca e di interventi con bambini e ragazzi, classi di scuola primaria e secondaria, consulenze a genitori e percorsi formativi con insegnanti.
La prospettiva con cui il bullismo viene affrontato è essenzialmente quella psicologica e socio educativa, approfondita nella sezione rigardante l'Approccio Emotivo Relazionale.
- Dettagli
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www.bullismo.it
Il primo sito italiano sul bullismo
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Guide Agili per Genitori
a cura di Oliviero Facchinetti - Psicologo psicoterapeuta
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Traduzione dalle Parent Easy Guide (Per gentile concessione) |
Il Bullismo
Il Bullismo è il desiderio deliberato di fare male, minacciare o impaurire qualcuno con parole o azioni da parte di una o più persone e può differire nel grado di gravità. Il Bullismo può includere minacce, dispetti, insulti, impedire agli altri di andare dove vogliono o fare ciò che vogliono, aggressioni o botte e tutte le forme dell'abuso fisico. Il bullismo non è un problema solo per la vittima, è un problema anche per tutte le persone che sanno che questi comportamenti avvengono nella scuola o che vi assistono. Un ambiente scolastico molto competitivo può contribuire a provocare bullismo. Le scuole hanno la responsabilità di far sentire al sicuro i bambini. Il bullismo è un'esperienza che i bambini non dovrebbero fare. Se i comportamenti prepotenti vengono lasciati continuare possono avere un effetto molto negativo sul bambino che sta subendo le prepotenze (la vittima). Se ai bambini è permesso di compiere episodi di bullismo è molto probabile che cresceranno compiendo prepotenze o picchiando il partner ed i propri figli. Essere oggetto di bullismo è molto inquietante per la vittima ed è una questione che deve essere affrontata.
Bullismo: le emozioni del mettersi in gioco
Dott. Oliviero FACCHINETTI - www.bullismo.it - www.facchinetti.net
Si riportano di seguito una lista di considerazioni personali, senza nessuna pretesa di originalità o di esaustività ... solo per il desiderio di condividerle :-)
- Il bullismo si manifesta in varie forme e con diverso grado di intensità, di gravità e di visibilità.
- E' possibile cogliere segnali e indici di gravità e di rischio fin dai primi anni della scuola primaria (e della scuola dell'infanzia), attraverso una attenta valutazione delle modalità in cui vengono agiti i comportamenti di prepotenza fisica, verbale o indiretta e del grado di contatto emotivo (e di conseguente capacità empatica e di impegno morale) manifestato dagli alunni attori di prepotenza; in misura minore si possono cogliere i segnali e gli indici di coloro che tendono ad essere imbrigliati nel ruolo di vittima.
- Anche nelle situazioni maggiormente a rischio o compromesse sul versante delle caratteristiche individuali, si possono ottenere considerevoli risultati positivi se si interviene per tempo e in ogni caso le potenzialità di cambiamento e di evoluzione positiva sono fortemente dipendenti dal grado di coinvolgimento attivo e guidato del gruppo classe che si riesce ad ottenere.
BULLISMO COME MOBBING: PROFILI GIURIDICI *
articolo di Luigi Viola, avvocato, titolare corsi di preparazione per l’esame forense su www.overlex.com
Introduzione
Di recente, il fenomeno del bullismo ha avuto un’espansione impensata e preoccupante, fino a riempire quotidianamente le prime pagine dei giornali.
Si tratta di un fenomeno di prevaricazione che porta, nella sostanza, un soggetto a comportarsi in modo illecito (o illegittimo) verso un altro soggetto, tendenzialmente più debole (per condizione fisica, sociale, psicologica, economica, ecc.); il bullismo viene tradizionalmente considerato un fenomeno orizzontale, perchè si concreta nell’ambito di rapporti tra soggetti formalmente appartenenti al medesimo contesto relazionale e paritario (come nel caso di compagni di scuola e diversamente dal rapporto tra docente e discente, che viene definito verticale).
Leggi tutto: Bullismo come mobbing: profili giuridici - di L. Viola


