Gli educatori professionali si trovano spesso a gestire bambini o ragazzi che agiscono o che subiscono atti di bullismo e/o di cyberbullismo.
Tali situazioni possono manifestarsi nei contesti operativi (centri di aggregazione, comunità alloggio, gruppi appartamento, centri diurni, ecc.) oppure essere agiti al di fuori della struttura educativa.
In quanto figure molto vicine affettivamente ai bambini ed ai ragazzi che hanno in carico, si trovano spesso in una posizione difficile, dovendo trovare continue mediazioni tra il sostenere (che caratterizza la propria funzione educativa) e il porre dei limiti.