mia figlia (16 anni) ha assistito involontariamente una sera per strada ad un atto di bullismo. Due ragazzi di 4 superiore (stessa scuola che lei frequenta) stavano picchiando un ragazzo. Lei insieme ad altri compagni, spaventati sono scappati ma sono stati raggiunti dai due ragazzi che li hanno minacciati di non dire niente di quanto accaduto.
DOpo oltre un mese che notavo un calo di umore di mia figlia sono riuscito a farmi dire cosa la tormentava. E mi ha spiegato il tutto evidenziando principalmente il senso di colpa che la tormentava per non essere riuscita a dare alcun aiuto al ragazzo picchiato.
Ovviamente nessuno del gruppo che aveva assistito ha parlato con genitori e mia figlia mi ha pregato di non dire niente di quanto detto. I due bulli continuano periodicamente a chiedere ai ragazzi di non fare menzione del fatto minacciati di ricevere lo stesso trattamento.
La domanda che pongo: come facci a supportare mia figlia in quesrto senso di colpa? Non posso tradire la fiducia andando direttamente dai due "disgraziati". Pongo scarsa fiducia nella scuola (privata) che è abbastanza protettiva e sino ad oggi non ha intrapreso nessuna azione per momenti di discussione sul bullismo e ovviamente non è al corrente del fatto. Grazie Nunzio
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