Sono il papa` di una bimba di 9 anni, di ....., che ha subito dei comportamenti di prepotenza verbale e fisica (insulti e calci) da parte di un gruppo di bambine nella classe 4` elementare. La mia bambina ha cambiato quest'anno scuola a seguito di un cambio di abitazione. Purtroppo gia` nella vecchia scuola, che ha frequentato fino alla 3` elementare, si sono verificati vari casi di prepotenza di tipo verbale (insulti, allusioni a sfondo sessuale,ecc...), che le rendevano complicato il rapporto con gli altri bambini e che influivano negativamente anche sull'apprendimento scolastico.
Anche se credo di essere un papa` molto attento alle questioni dei figli come la mamma del resto, devo dire che, in un primo momento, pensavo si trattasse di banali dispute tra bimbi. In ogni caso, poiche` in piu` di un'occasione le maestre della scuola mi sottolineavano che, oltre allo scarso rendimento la bambina non era molto propensa alla socializzazione con gli altri bimbi ho portato mia figlia da una psicologa dell'infanzia che pero` non ha riscontrato particolari problematiche, dicendo tra l'altro che la bambina vive una vita familiare serena e che per carattere vuole dominare e non essere dominata.
Cambiata casa e quindi scuola, cosa che ha trovato entusiasta la bambina, il comportamento di mia figlia e` immediatamente cambiato (in positivo), buon livello di apprendimento e sembrava anche di socializzazione. Ad un certo punto pero` (dopo circa 1 mese di scuola) ha cominciato a lamentarsi del fatto che un gruppo di bambine la prendeva sempre in giro. Io e mia moglie le abbiamo allora consigliato di non prendere in considerazione le provocazioni del gruppo e le abbiamo chiesto se aveva delle bimbe che non mostravano ostilita` e quindi di socializzare con loro piu` che con il gruppo delle \"bullette\".
Devo dire che ho anche pensato dentro di me che magari ci fosse un po` di mania di persecuzione da parte della bimba. Comunque nei giorni successivi la bambina racconta di giocare e socializzare tranquillamente con 4-5 bambine carine con lei e che le \"bulle\" continuano di tanto in tanto a prenderla in giro.
Circa 20 giorni fa`, accade per la prima volta (almeno la prima che e` stata a denunciata da mia figlia), che le bulle cominciano a passare dagli insulti alla sopraffazione fisica (prima insulti mentre faceva merenda, poi libri e quaderni stracciati, poi calci ). A questo punto abbiamo deciso con mia moglie di parlarne con la mamma di una bambina che aveva partecipato al raid visto che ci abita vicino. In questa occasione abbiamo anche appreso dalla mamma che l'anno precedente la stessa bambina era invece vittima del gruppo di \"bullette\". Tuttavia l'intervento della mamma in questione ha fatto si che il giorno seguente il \"gruppo\" veniva informato dalla bambina che noi genitori avremo denunciato la cosa al Preside.
Di conseguenza impaurite dalla \"minaccia\" (che comunque non e` stata da noi attuata) le \"bulle\" hanno cominciato ad essere \"carine\" con nostra figlia. Per diversi giorni la situazione sembrava essere definitivamente
normalizzata fino ad oggi che 2 \"irriducibili\" hanno di nuovo preso a calci e insulti la nostra bambina.
Scusate se sono stato un po` lungo nel racconto, ma credo fosse necessario.
Io ho intenzione ovviamente di porre fine a questa storia, pero` mi rendo anche conto (visti anche i precedenti) che non e` cosa semplice. Cosa mi consigliate di fare? Vorrei a questo punto denunciare il fatto alle maestre e al Preside, ma non vorrei che, allo stesso tempo, per mia figlia le cose possano magari peggiorare.
Come ci dobbiamo comportare?
Grazie infinite per i consigli che vorrete gentilmente sottopormi
Saluti
- lettera firmata -