- Anzitutto conoscere cosa si intende con bullismo e dare il giusto valore ai comportamenti prepotenti
- Fare delle rilevazioni nei singoli contesti educativi, portando allo scoperto le situazioni nascoste
- Fermare gli episodi nel preciso momento in cui li vediamo e solo successivamente cercare di capirne le cause
- Supportare e sostenere prioritariamente le vittime, anche quando non ci sembrano simpatiche o riteniamo che colludano con l'aggressore: questo può essere il loro problema!
- Stimolare e favorire la cultura del "raccontare" ciò che accade tra bambini o tra bambini e adulti in un clima di chiarezza e fermezza ed al tempo stesso il meno punitivo e colpevolizzante possibile
- Considerare i prepotenti come persone da aiutare, oltre che da "fermare"
- Assicurare ai nostri figli o alunni un ambiente sicuro in cui possano crescere imparando a fronteggiare e gestire la complessità e le difficoltà della vita, proteggendoli da eventi traumatici o troppo difficili da gestire per la loro età.
02.07.2002