- prestare attenzione ai loro rapidi cambiamenti di umore o di comportamento (che possono significare disagio)
- ascoltare i figli e incoraggiarli a raccontare gli episodi sgradevoli che possono essere accaduti
- parlare apertamente con gli insegnanti, con i dirigenti scolastici, con gli altri genitori senza farsi bloccare dalla paura di ripercussioni o "vendette"
- insegnare ai figli a difendersi ed a chiedere aiuto
- aiutarli favorendo la loro socializzazione con i coetanei.
02.07.2002


