Dirigenti scolastici, insegnanti, genitori e personale non docente della scuola possono intervenire in diversi modi;
in primo luogo possono:
- elaborare una politica scolastica antibullismo
- affrontare senza paure il problema con rilevazioni, discussioni, controllo degli spazi e dei momenti meno strutturati (mensa, cortile, …) ecc.
- collaborare con alunni e genitori per rendere visibili le situazioni di prepotenza e per ricercare soluzioni ai conflitti sociali sottostanti
- trovare il giusto equilibrio tra fermezza, comprensione e aiuto nell'attività educativa
02.07.2002