Egregio dottore,
sono una docente abbastanza giovane e quest'anno presto servizio in una scuola frequentata da ragazzi \"difficili\" in modo particolare in una prima mi capita di avere un alunno con disturbi mentali (non meglio precisati perchè non abbiamo una diagnosi precisa ancora non pervenutaci dalla scuola d'origine). L'alunno in questione sicuramente destabilizza la classe poichè da quello che mi è dato di capire non è capace di gestire le proprie emozioni ed a volte diventa molto aggressivo. Gli altri studenti, purtroppo, se ne approfittano e spesso lo stuzzicano per perdere ore di lezione. Ad aggravare il tutto c'è un chiaro atteggiamento di bullismo anche dagli altri. Mi è capitato di sentire progettare piani \"vendicativi\" verso altri docenti e, soprattutto, un linguaggio molto volgare nei confronti delle compagne e delle donne in generale.
Non so se per fortuna o per capacità che non mi riconosco ma nelle mie ore la classe è abbastanza gestibile e nei miei confronti gli alunni dimostrano una certa simpatia. Sono tuttavia molto preoccupata perché credo che il mio lavoro non finisca al suono della campanella e vorrei che mi desse un consiglio sulle modalità di interazione con l'alunno disagiato e con il gruppo-classe in generale.
Grazie in anticipo
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